domenica 26 aprile 2015

Legami tra costellazioni familiari e Karma

Quanto la familiarità, l'essere nati in una certa famiglia, epoca, sesso e paese determini la nostra vita è evidente. Ancora più sottilmente il nostro posto in famiglia come primo secondo o terzo figlio per es. crea una storia specifica , a sé, a volte opposta a quella degli altri fratelli.
Come dice Tolstoj " Le famiglie felici sono felici nello stesso modo mentre quelle infelici lo sono in modo diverso."
Eppure le condizioni sono spesso le stesse. Vicini di casa nella stessa condizioni economiche o sociali possono far vivere paradiso o inferno ai propri figli: per come interpretano se stessi, la realtà, la famiglia, gli altri, creeranno un mondo specifico.
Molti anni fa avevo a destra del mio appartamento una famiglia, padre , madre , bimbo, gioiosa e serena, benché modestissima ed a sinistra una famiglia ugualmente composta piena di urli, dolore e rabbia.
Il titolo del bellissimo romanzi di Ottiero Ittieri " Il campo di concentrazione" può darci un'idea di tutto ciò: per come la mente organizza la nostra interpretazione della realtà vivremo commedia  o tragedia, lagher o libertà.
Come dare una spiegazione all'ingiustizia evidente in tutto ciò?
La teoria del karma diventa l'unica possibilità di dare una struttura di senso a questa apparentemente crudele casualità.
Da esperienze in vite passate ci troviamo a concepire, leggere ed esperire parti di realtà utili alla nostra maturazione d'anima.
Senza cadere nella meccanicità e nel semplicismo sfido chiunque a dare un'alta possibilità di attribuzione di senso alle storie di vita che altrimenti risultano frutto di una casualità dissennata e crudele.


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